DOMANDE FREQUENTI
Sì. In linea di principio si consiglia di avere l’impegnativa di uno specialista. Tuttavia, è possibile fissare anche un appuntamento diretto, per esempio per i pazienti senza medico di famiglia che desiderano effettuare un esame di screening, in caso di patologie acute dell’ano (p. es. trombosi) o per i pazienti che desiderano un secondo parere. Vi ricordiamo che la libera scelta del medico può essere limitata dal contratto con la vostra assicurazione malattia.
Per noi è molto importante che gli appuntamenti vengano disdetti per tempo in modo da poter dare il vostro appuntamento a un altro paziente. È possibile disdire una gastroscopia o una colonscopia 2 giorni lavorativi prima dell’appuntamento, tutti gli altri appuntamenti 24 ore prima. Vi preghiamo di comunicarcelo per e-mail oppure lasciando un messaggio sulla segreteria telefonica (opzione non praticabile quando lo studio è chiuso per ferie). In caso di disdetta tardiva o di mancata presentazione all’appuntamento senza preavviso, ci riserviamo il diritto di addebitare i costi di cancellazione. Questo ovviamente non vale in caso di eventi imprevedibili (malattia, infortunio, ecc.).
Per gli esami di endoscopia (gastroscopia o colonscopia) o gli esami a ultrasuoni (ecografia) e in caso di prelievo di sangue, salvo diversamente concordato. Per maggiori dettagli potete consultare questa pagina. Per l’anoscopia (esame dell’ano) non è necessario essere a digiuno.
Per sapere quante ore di digiuno sono necessarie prima di un esame, potete consultare questa pagina.
Rimanere a digiuno significa anche non assumere medicamenti.
In caso di assunzione di anticoagulanti, vi preghiamo di chiamare lo studio almeno una settimana prima dell’appuntamento per vagliare insieme se e quando interrompere l’assunzione dell’anticoagulante.
I medicamenti per inalazione non devono essere sospesi, ma possono continuare a essere utilizzati anche il giorno dell’esame.
Se soffrite di apnea ostruttiva del sonno, vi preghiamo di chiamare lo studio almeno una settimana prima dell’appuntamento per vagliare insieme le misure da adottare.
Il fumo riduce l’ossigenazione, aumentando i rischi in caso di sedazione (sonno profondo indotto da medicamenti). Il fumo pregiudica la valutazione degli organi negli esami a ultrasuoni e altera i test respiratori. Pertanto non dovete fumare a partire dalla sera prima di un esame.
No. Dopo un esame in sedazione non potete guidare per 12 ore. Fatevi venire a prendere o utilizzate i mezzi pubblici.
Studio del fascicolo: per le azioni in cui analizziamo il vostro caso senza che voi siate presenti, per esempio, se i risultati di un prelievo di sangue, di un prelievo di un campione di tessuto o di un esame esterno richiedono ulteriori accertamenti o interventi.
Consulto telefonico: per le informazioni trasmesse via e-mail o SMS addebitiamo il costo di un consulto telefonico, poiché la tariffa attuale (Tarmed) non prevede ancora queste tecnologie.